La Regione Toscana nell’aprile scorso con Deliberazione G.R.T. n.433/1.4.2019 e D.D.R.T. n.5405/9.4.2019 come modificato con D.D. n.6433/19.4.2019 e successivamente con D.D. n.13503/9.8.2019 ha approvato una azione, finanziata dal POR FSE 2014-2020, per promuovere e sostenere nel territorio toscano nell’anno educativo 2019/2020 l’offerta di servizi educativi per la prima infanzia (tipologie di cui al D.P.G.R. n.41/R/2013 e s.m.i. D.P.G.R. n.33/R/2014 e D.P.G.R. n.31/R/2018).
L’investimento sulla prima infanzia rappresenta per la Regione Toscana un’area di attenzione particolarmente importante che, coerentemente con quanto sostenuto dalla Raccomandazione della Commissione Europea “Investire nell’infanzia per rompere il circolo vizioso dello svantaggio sociale” (2013/112/UE), si sviluppa con servizi di educazione ed accoglienza per l’infanzia di qualità e di tipo universalistico.
L’intervento, che vede quali beneficiari ultimi i nuclei familiari con minori, intende da un lato assicurare le migliori condizioni educative e di socializzazione dei bambini, dall’altro assicurare quelle condizioni necessarie a favorire la partecipazione dei membri responsabili di cura, ed in particolare delle donne, al mercato del lavoro, così come stabilito nella raccomandazione (2008/967/CE) della Commissione sull’inclusione attiva.
Il Comune di Capraia e Limite ha partecipato all’Avviso della Regione per l’anno educativo 2019/2020 e allo stesso sono state assegnate risorse per un ammontare di € 31.368,48 che contribuirà al sostegno della frequenza del/della bambino/a nei servizi educativi presenti nel territorio comunale.
L’Amministrazione comunale con il contributo assegnato – in presenza di “lista di attesa” nella struttura comunale – ha anche sostenuto tale richiesta attraverso l’acquisto di posti-bambino mediante convenzionamento presso la struttura privata accreditata “L’Abbraccio” – Vinci – reperita mediante apposito Avviso di Manifestazione di interesse e resasi disponibile.
Detti interventi si sono resi possibili grazie anche al contributo assegnato al Comune della Regione Toscana mediante le risorse del Fondo Sociale Europeo. L’iniziativa regionale offre l’opportunità di sostenere i servizi anche in relazione alla qualità che in questi anni hanno potuto offrire alle famiglie.