Sabato scorso, il Vicesindaco Paolo Giuntini si è recato ad Amatrice (Rieti) assieme alla Pubblica Assistenza Croce d’oro di Limite sull’Arno per osservare da vicino i danni prodotti dal sisma del 24 agosto scorso che ha distrutto uno dei borghi più belli d’Italia, certificato dall’ omonima associazione nazionale, assieme ad altre realtà del centro Italia. Nell’occasione, oltre ad un dialogo proficuo con le istituzioni del posto per domandare in che modo è possibile portare il proprio aiuto, la delegazione di Capraia e Limite ha consegnato il ricavato della campagna di raccolta lanciata un mese fa per acquistare una cinquantina di grembiuli scolastici ed altri capi di vestiario ed oggetti di cui vi è più bisogno.
La popolazione ed i negozianti del paese sono stati generosi e solidali con Amatrice, donando tanto materiale che proverà a mitigare la disperazione di chi sta affrontando uno sfida molto difficile. Le scatole depositate contengono giacche, giubbini, lenzuola, coperte, grembiuli, abiti e scarpe per bambini. Proprio i bambini, nonostante fosse sabato, hanno atteso Paolo Giuntini e la Pubblica Assistenza all’interno delle loro classi colorate, a scuola, simbolo di una normalità a cui aggrapparsi in ogni modo per ricominciare a vivere.
“Ci siamo addentrati nel centro del paese, un posto che non vive più a causa dei crolli che hanno devastato in due minuti gli edifici costruiti dall’uomo. Un rumore, un fremito, la terra si muove e nulla rimane. Si vedono macerie ovunque, in un luogo deserto, ove incontri soltanto forze dell’ordine e volontari. Mi ha colpito subito l’immagine di un letto rimasto sospeso sulle macerie di una villetta; anche questa è la nuova normalità, ossia un destino sospeso tra presente e passato aspettando un futuro che non si sa quando arriverà davvero. Vorrei ringraziare la Pubblica Assistenza di Limite sull’Arno e tutti i cittadini che hanno contribuito alla raccolta del materiale. Per quanto mi riguardo, anche a nome dell’Amministrazione Comunale che ho rappresentato, credo di non aver fatto niente di speciale. Per un amministratore, è un dovere portare solidarietà e forze ove vi è bisogno”, ha raccontato Paolo Giuntini.
Durante la giornata, il Vicesindaco si è anche confrontato con la neonata “associazione per Amatrice”, che girerà le città d’Italia per presentare i nuovi progetti relativi alla ricostruzione del borgo. Ha chiesto agli organizzatori di passare anche da Capraia e Limite ed ha stretto ulteriori contatti con le insegnanti della scuola per valutare bisogni futuri su cui poter fornire aiuto.